Come si festeggia il nuovo anno in Italia?
È meglio conoscere la cultura di qualsiasi Paese durante le feste popolari, perché è in questi momenti che si possono vedere e sperimentare tutte le sue multiformi manifestazioni.
Tutti abbiamo sentito parlare più volte del misterioso temperamento italiano. Espressione, voglia di ogni tipo di divertimento, emotività, molto rumore… E come festeggia questo popolo allegro una delle feste più attese del pianeta: il Capodanno?
In Italia, la festa si chiama Capodanno, che letteralmente si traduce come “capo dell’anno”. Come nella maggior parte dei Paesi, cade nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio. Poiché l’Italia è un Paese cattolico, si presta maggiore attenzione al Natale, ma nessuno dimentica il Capodanno. Il Natale per gli italiani è una tranquilla festa in famiglia, ma il Capodanno è una festa conviviale per le strade della città, dove tutti hanno l’opportunità di liberare tutta la loro energia.
In Italia, i festeggiamenti per il Capodanno si dividono in due parti: prima e, rispettivamente, dopo. Capodanno inizia con il tradizionale cenone di San Silvestro. È consuetudine sedersi a tavola 3 ore prima del suono dei rintocchi. Naturalmente, come in ogni Paese, anche l’Italia ha i suoi piatti tradizionali di Capodanno. Le hostess servono da sette a tredici prelibatezze diverse. Una condizione importante di tutti gli ingredienti sulla tavola delle feste è che siano rotondi, il che simboleggia le monete. Per questo motivo, sulla tavola del Capodanno italiano si servono lenticchie, noci, torte, caviale e uva. Le padrone di casa locali prestano particolare attenzione alla carne di maiale. In Italia, il maiale è un animale speciale, associato a un’incredibile perseveranza e calcolo. Per questo motivo è consuetudine preparare piatti squisiti a partire dalla testa e dalle zampe. Inoltre, tradizionalmente, sulla tavola ci sarà una salsiccia di maiale molto piccante, il cui mancato assaggio può risultare molto offensivo per l’ospite. Non troverete mai il pollo sulla tavola di Capodanno in Italia, perché la gente del posto considera questo uccello molto stupido e lento.
Naturalmente, una festa italiana non può prescindere dal buon vino. Non è consuetudine bere champagne o vini francesi a Capodanno, perché è semplicemente inaccettabile e molto offensivo per gli italiani. Anche se in molte province è consuetudine bere birra piuttosto che vino.
Ogni nazione ha le sue tradizioni speciali, costruite nel corso dei secoli. Gli italiani non fanno eccezione! Hanno sia tradizioni nazionali che specifiche di alcune regioni. Alcune usanze italiane sono state apprezzate da molti altri Paesi, quindi alcune di esse possono essere definite globali.
Ad esempio, la tradizione più famosa e diffusa in Italia è quella di gettare dalla finestra oggetti vecchi e inutili. Negli ultimi decenni, molti abitanti di altri Paesi europei hanno seguito questo esempio. Credono che in questo modo ripuliscano la loro casa e la loro vita da problemi e disgrazie varie, facendo spazio alla felicità e al divertimento. Per questo motivo, a Capodanno è necessario essere molto vigili e attenti quando si cammina lungo le numerose strade. Dopo tutto, piatti, cuscini, sedie e persino divani con armadi possono cadere audacemente davanti a voi. Per la sicurezza delle passeggiate, di norma le autorità italiane bloccano il traffico, trasformando le città in zone pedonali. Oltre alle cose superflue, gli italiani buttano via i soldi, ringraziando così l’anno passato per la prosperità che ha portato nelle loro case. È obbligatorio accendere una candela con un nastro rosso sulla finestra prima di gettare via le monete.
Altrettanto popolare è il rito dei “12 grappoli”. Si tratta probabilmente di una delle più antiche tradizioni italiane. Secondo la credenza, si dovrebbe mettere in bocca un acino d’uva a ogni colpo, cioè uno per ogni mese. Se una persona ha tutti e 12 i chicchi d’uva in bocca, si crede che per tutto l’anno successivo la fortuna non la abbandonerà nemmeno per un minuto. Dopo il Capo d’Anno, nelle case italiane si spengono le luci e tutti iniziano a baciarsi.
Allo scoccare della mezzanotte, tutti i festeggiamenti si spostano nelle strade. Nelle piazze vengono allestiti alberi di Natale vivi e le città si trasformano in mondi fiabeschi, dove tutto è decorato con milioni di lucine, eleganti mazzi di fiori e tanti nastri rossi. Gli italiani credono che questo colore porti fortuna, quindi non possono permettersi di apparire in questa festa senza vestiti o accessori rossi. Dopo la mezzanotte tutte le strade d’Italia si riempiono di gente. Si respira un’atmosfera di incredibile divertimento, amore e gentilezza. Canzoni, esplosioni di battimani e numerosi fuochi d’artificio si sentono in tutte le città fino al mattino. Gli italiani fanno molto rumore di proposito perché, secondo le tradizioni locali, questo aiuta ad allontanare gli spiriti maligni.
Ma gli italiani non escono solo per divertirsi, ma anche per verificare molti altri presagi legati al Capodanno. Dopotutto, come si è visto, sono molto superstiziosi. Così, questo popolo crede che incontrare un vecchio gobbo per strada sia una fortuna pazzesca, ma un bambino molto piccolo è una grande delusione. Anche gli italiani hanno un presagio sull’acqua pulita. L’acqua pulita è considerata il miglior regalo, perché porta positività in casa e lascia un pezzo di sé con essa, proteggendo così la casa dagli spiriti maligni.
Come tutti noi, gli italiani credono che il prossimo anno sarà come il primo giorno. Ecco perché non prenderanno mai in prestito o presteranno denaro (o altre cose di valore) dopo i rintocchi. E naturalmente, il 1° gennaio gli italiani non faranno mai nulla. E la festa di Capodanno continuerà dopo il cenone con il tacchino al forno e celebrerà la Giornata Mondiale della Pace.
Ma forse la differenza principale tra la nostra festa e quella italiana è l’assenza di regali. Il Babbo Natale locale non lascia regali ai bambini. Babbo Natale è apparso in Italia solo all’inizio del XX secolo. Non è diverso dal solito Babbo Natale. La Befana è considerata il “Babbo Natale” tradizionale del Paese. Il 6 gennaio i bambini ricevono da lei i regali che, secondo la tradizione americana, vengono messi in uno stivale.
Festeggiare il Capodanno in Italia, quindi, non è solo una serie di incredibili avventure, conoscenze ed emozioni, ma è anche un’ottima occasione per immergersi nell’indimenticabile atmosfera della calda Italia.
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